“Il cinema è dubitativo, non affermativo. Un film non deve dare soluzioni. Però porre interrogativi, sottolineare certi dubbi, avvertire domande che sono nell’aria e riproporle. Credo che questo sia uno dei compiti del cinema, ma non solo del cinema ma di ogni forma d’arte.” (Ettore Scola)
Il cinema con molta più forza di altre forme artistiche raggiunge tutti: è come se quello che vediamo sullo schermo ci appartenesse. Winnicott diceva che il cinema è una magnifica area “transizionale” a portata di mano, accessibile a tutti. (Bollorino, 2013)
E’ per questo che sul nostro sito consigliamo la visione di alcuni film che ci hanno colpito ed emozionato e che ci consentono di parlare dei valori di familylab. Guardare un film in fondo è guardarsi perché le storie parlano di noi, delle nostre vite e relazioni.Il cinema può ispirare modelli, comportamenti, scelte e visioni del mondo che possono trasformare e migliorare la nostra vita. Un laboratorio, proprio come familylab, dove si possono trovare, ritrovare, inventare e sperimentare le nostre modalità di stare insieme nel mondo.
Il linguaggio di coppia
“Un angelo alla mia tavola”, 1990, Jane Campion
Autenticità e scrittura, il percorso di conquista di se stessa